
PALMARES Le ultime lune

SEDICESIMO PREMIO GIORGIO TOTOLA DI VERONA
PREMIO MIGLIORE SPETTACOLO
alla compagnia La Cricca di Taranto
per 'LE ULTIME LUNE'


XII FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO XS CITTA' DI SALERNO
MENZIONE SPECIALE
AD ALDO L'IMPERIO
della compagnia La Cricca di Taranto
per 'LE ULTIME LUNE'


XII FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO XS CITTA' DI SALERNO
PREMIO GIURIA DEI GIOVANI
alla compagnia La Cricca di Taranto
per 'LE ULTIME LUNE'


XII FESTIVAL NAZIONALE DI TEATRO XS CITTA' DI SALERNO
PREMIO DEL PUBBLICO
alla compagnia La Cricca di Taranto
per 'LE ULTIME LUNE'

I EDIZIONE RASSEGNA
PICCOLI TEATRO 2020
PREMIO GIURIA DI QUALITA'
alla compagnia La Cricca di Taranto
per 'LE ULTIME LUNE'



IV EDIZIONE PREMIO AUSONIA 2018
PREMIO MIGLIOR REGIA
ad Aldo L'Imperio
per 'LE ULTIME LUNE'
della compagnia La Cricca di Taranto
Per la rappresentazione di un tema non facile portato in scena con leggerezza e pathos, insieme in cui anche gli oggetti grazie ad una sapiente azione registica hanno assunto significato. Ottima l’intuizione di dar vita corpo alla figura della protagonista per un’azione plastica e particolarmente efficace.

IV EDIZIONE PREMIO AUSONIA 2018
PREMIO MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
ad Aldo L'Imperio
per 'LE ULTIME LUNE'
della compagnia La Cricca di Taranto
Per la presenza scenica di un personaggio dal forte impatto emotivo a cui l’interprete ha dato corpo modulando gestualità e registro vocale catturando l’attenzione del pubblico su un tema di grande attualità e facendo del suo ruolo un veicolo sereno e rassicurante





3° EDIZIONE TEATRO FESTIVAL ROSANNA MURGOLO 2017
PREMIO MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
ad Aldo L'Imperio della Compagnia 'La Cricca'
con il lavoro 'LE ULTIME LUNE'
Come è ingiusta la vecchiaia: "ora sono veramente solo con i miei acciacchi e le mie paturnie, devo solo aspettare, aspettare quella cosa lì..."
Bravo Aldo: una interpretazione "difficile" e coraggiosa (visti i tempi televisivi che incalzano impietosi). Una fatica che ritengo pienamente ripagata dagli applausi scroscianti del pubblico che, raramente succede, hai messo alle corde e hai imposto loro (a tutti noi) di pensare alla caducità delle cose, dell'amore, in sostanza della nostra vita.